Il Bonus Barriere architettoniche è un’agevolazione fiscale introdotta dalla Legge di Bilancio 2022 (art.1, comma 42). Questa sarà valida per tutto il 2022. Il bonus corrisponde a una detrazione del 75% sulle spese sostenute per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche di edifici già esistenti. Questa è un’ottima opportunità da prendere in considerazione quando si eseguono lavori di ristrutturazione di un immobile, anche perché questo bonus può essere combinato con altre detrazioni fiscali previste con il bonus ristrutturazione.
Cosa sono le barriere architettoniche?
Secondo il Decreto del Ministro dei Lavori Pubblici 14 giugno 1989, n. 236, con l’espressione “barriere architettoniche” sono intesi:
- Gli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di tutti, in particolare di coloro che hanno una capacità motoria ridotta, o impedita sia in forma permanente che temporanea;
- Gli ostacoli che limitano o impediscono l’utilizzazione di parti, attrezzature e componenti di una struttura;
- La mancanza di segnalazioni per favorire l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo, anche per i non vedenti, per ipovedenti o per i sordi.
L’accessibilità deve essere garantita tanto per quanto riguarda gli spazi esterni, che per quanto concerne le parti comuni di una struttura.
Il Bonus Barriere Architettoniche 2022
Il Bonus Barriere sarà valido solo per le spese documentate sostenuto dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022. Sono ammessi alla detrazione gli interventi direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in immobili già esistenti. La detrazione del 75% verrà calcolata su un importo complessivo variabile. Il tetto di spesa varia a seconda dell’edificio su cui si interviene:
- Fino a 50.000€ per edifici unifamiliari e per unità immobiliari all’interno di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti con uno o più accessi autonomi dall’esterno;
- Fino a 40.000€ per ogni unità immobiliare che compone un edificio, nel caso si intervenga su edifici composti da un numero di unità immobiliari che vanno da 2 a 8;
- Fino a 30.000€ per ogni unità immobiliare che compone l’edificio, nel caso si intervenga su edifici composti da più di 8 unità immobiliari.
L’ammontare totale della spesa è riferito all’interno edificio e non alle singole unità che lo compongono. Ogni condominio potrà quindi calcolare la detrazione in funzione della spesa imputabile in base ai millesimi di proprietà, o ai diversi criteri applicabili, ai sensi degli artt. 1123 e seguenti del Codice civile.
La detrazione verrà ripartita in 5 quote annuali di pari importo.
Bonus Barriere, quali spese sono ammesse:
- Ogni tipo di intervento per l’eliminazione delle barriere architettoniche;
- Opere di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari mirate ad abbattere le barriere architettoniche;
- Sostituzione degli impianti e spese per il loro smaltimento, bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito.
A chi spetta il Bonus Barriere Architettoniche 2022
Il Bonus Barriere Architettoniche 2022 spetta chi fa richiesta di detrazione IRPEF del 75% dimostrando di aver effettuato spese volte a eliminare le barriere architettonica. Si accede alla detrazione anche se nell’edificio non sono presenti delle persone disabili o over 65.
Per saperne di più, contattaci subito, i nostri esperti sono pronti a offrirti una consulenza in linea con le tue esigenze più specifiche.
Photo Credits:
Foto di Pxhere.com