Quando si decide di ristrutturare un ufficio è molto importante fare considerazioni attente sulla scelta della pavimentazione, specie se si ha il dubbio di demolire o rivestire la vecchia pavimentazione. Il pavimento degli uffici è molto differente da quello delle abitazioni perché si deve adattare a esigenze molto differenti da quelle domestiche. Quali sono queste esigenze? Che caratteristiche hanno i materiali più utilizzati per la pavimentazione di un ufficio? Vediamolo insieme nel dettaglio.
Diverse le esigenze, diversa la pavimentazione
Come già accennato, prima di intraprendere il restyling o la ristrutturazione di uffici, è necessario tenere sempre a mente che in questi locali si tengono attività molto differenti da quelle domestiche, ma quali esattamente? In primo luogo, il pavimento di un ufficio viene calpestato ogni giorno da molte persone diverse, che hanno ai piedi ogni tipo di calzatura. I mobili di un ufficio possono essere molto pesanti, specie se si tratta di armadi che contengono archivi, o strumenti di lavoro. Si consideri anche che buona parte delle sedie da ufficio è dotata di rotelle e questo rappresenta un’ulteriore sollecitazione sulla superficie calpestabile, praticamente costante. Inoltre, la pavimentazione di un ufficio deve essere pulita frequentemente, possibilmente in modo rapido. Occorre quindi optare per soluzioni resistenti e funzionali, senza rinunciare a qualità e ricercatezza.
Il gres porcellanato
La pavimentazione in gres porcellanato è un’ottima opzione per un ufficio. La ceramica, infatti, si presta ottimamente alle esigenze di un luogo di lavoro. Il gres porcellanato viene prodotto in molti modelli differenti, che riescono a riprodurre ottimamente altre tipologie di materiale. Questo permette un ampissimo margine di personalizzazione, unito ad affidabilità e resistenza. Il gres, inoltre, offre anche l’opportunità di un’elegante finitura lucida. La pulizia è semplice, non c’è bisogno di utilizzare cere o sostanze oleose particolari. Basterà utilizzare uno straccio intriso di acqua calda e sapone neutro per pavimenti.
Il linoleum
Il linoleum compare negli anni Sessanta dell’Ottocento. È una soluzione vintage, che negli ultimi tempi sta tornando in voga, considerata la sua alta ecosostenibilità. Molto spesso, tendiamo a confondere il linoleum con i pavimenti vinilici, o in gomma, ma questi sono cose molto differenti. Il linoleum è un rivestimento composto da materie prime naturali come l’olio di lino, la farina di legno, o di sughero, e pigmenti coloranti calandrati su juta naturale. Ecosostenibile, resistente e affidabile, rappresenta una delle soluzioni migliori in commercio. Bisogna considerare, tuttavia, che la sua installazione non è delle più semplici. Il linoleum va applicato su una superficie perfettamente pulita, piatta e asciutta. Se non si procede con adeguata cautela si rischia la formazione di fastidiose bolle d’aria. Inoltre, periodicamente il linoleum andrà trattato con apposite cere.
Il parquet
Il parquet è la pavimentazione che più di ogni altra rende un ambiente caldo e accogliente. È una scelta sempre d’effetto e ricercata, ideale per un ufficio di prestigio. Tuttavia, bisogna ricordare che questo tipo di pavimentazione necessita di molta cura rispetto alle altre. Se si cerca durabilità è importante optare per legni come il rovere, il wengè o il dossiè. Un’alternativa più conveniente, ma molto resistente, al parquet tradizionale è il bambù. Negli ultimi anni viene utilizzato sempre più spesso per la sua resistenza e la sua durevolezza.
Il pavimento laminato
Una soluzione molto pratica e funzionale per la pavimentazione di un ufficio è senza dubbio il laminato. Simile al parquet, ma più economico, è composto da fibre di legno lavorate con resine di alta qualità. Sulla superficie laminata viene stampata l’essenza del legno. Questo tipo di pavimentazione è semplice da installare, è resistente e durevole. Ha un’alta capacità di carico e non teme le rotelle delle sedie, o lo spostamento di mobilio pesante. Non richiede manutenzione o particolari lavaggi. Tuttavia, manca di proprietà fonoisolanti: chi dovesse vivere sotto l’ufficio udirebbe passi e movimenti provenienti dal piano di sopra.
I pavimenti galleggianti
Per la pavimentazione degli uffici si afferma sempre di più la scelta di pavimenti sopraelevati o flottanti. Questo tipo di pavimentazione è costituita da diversi elementi modulari sospesi sorretti da una struttura portante di colonnine e di traversi. Si cammina su un pannello di materiale composito, rivestito superficialmente da un materiale che imita il parquet, il gres porcellanato, il granito, oppure da PVC, linoleum o laminato. Questo tipo di pavimenti è l’ideale per gli open space e per tutti quegli ambienti che devono cambiare destinazione in modo semplice e rapido. Il pavimento galleggiante permette di risparmiare lunghi lavori di muratura ed è molto pratico sotto diversi punti di vista. Ad esempio, tutti i cavi che passano sotto al pavimento restano facilmente accessibili, basterà solo alzare un pannello per sostituirli o ripararli. Il pavimento galleggiante è quindi una soluzione perfetta per chi cerca flessibilità e un rapido restyling.
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