Cos’è il Bonus Mobili? Com’è possibile accedervi? Si può avere accesso al Bonus Mobili anche senza effettuare una ristrutturazione? In che modo questo bonus si lega alle opere di ristrutturazione? Che tipo di mobili e di elettrodomestici possono essere acquistati e portati in detrazione? Vediamo meglio l’argomento insieme nel dettaglio con questo articolo.
Il Bonus Mobili: come funziona
Il Bonus Mobili è un incentivo fiscale che permette di detrarre dall’Irpef il 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e di elettrodomestici su un tetto di spesa massimo di 8.000€. Il Bonus Mobili sarà in vigore per il 2023 e anche per tutto il 2024. Possono beneficiare di questa agevolazione tutti i contribuenti Irpef, residenti e non residenti nel territorio dello Stato Italiano. Questa detrazione si lega in modo diretto ai lavori di ristrutturazione edilizia. Non si può accedere al Bonus Mobili senza svolgere dei lavori di ristrutturazione edilizia su un immobile.
Quali lavori effettuare per accedere al Bonus Mobili?
Per avere accesso al Bonus Mobili occorre realizzare precise tipologie di interventi su singole unità immobiliari residenziali, o sulle parti comuni degli edifici resistenziali:
- Interventi di ristrutturazione edilizia: modificando balconi, mansarde, facciate, o creando nuove finestre;
- Interventi di manutenzione straordinaria: la costruzione di servizi igienici, di cancelli e recinzioni, scale interne, la sostituzione degli infissi esterni, l’installazione di ascensori o di scale di sicurezza e la sostituzione delle caldaie. Tra questi sono inclusi anche i lavori che migliorano l’efficienza energetica di un edificio, ad esempio, attraverso l’uso di fonti rinnovabili;
- Interventi di restauro: opere finalizzate alla valorizzazione dell’aspetto storico o artistico di un edificio;
- Opere di manutenzione ordinaria su parti condominiali: rientrano in questa tipologia di interventi la tinteggiatura delle pareti, la sostituzione delle pavimentazioni o degli infissi, la riparazione di tetti, cancelli e grondaie.
Si può accedere al bonus mobili arredando un ambiente diverso da quello ristrutturato?
Si può avere accesso al Bonus Mobili anche senza eseguire interventi massicci di ristrutturazione. Inoltre, gli interventi eseguiti non devono riguardare direttamente l’ambiente che verrà arredato. Per esempio, si potrebbe ristrutturare il bagno e allo stesso tempo richiedere il Bonus Mobili per il divano acquistato per arredare il salotto. In sintesi, per accedere al Bonus Mobili occorre effettuare lavori di ristrutturazione, ma i beni acquistati possono essere destinati all’arredo di qualsiasi ambiente dell’immobile, considerato nel suo complesso.
Quali mobili e quali elettrodomestici detrarre con il Bonus Mobili?
Tra gli elementi di mobilio che possono essere detratti con il Bonus Mobili possiamo elencare:
- armadi
- letti
- materassi
- comodini
- cassettiere
- sedie
- tavoli
- scrivanie
- sedie
- divani
- poltrone
- apparecchi di illuminazione come lampadari, lampade da terra e da tavolo, ecc.
Per quello che riguarda gli elettrodomestici, invece, possiamo annoverare diversi tipi di elettrodomestici utilizzati per la refrigerazione di alimenti, tra cui frigoriferi e congelatori. A questi si aggiungono anche:
- lavastoviglie
- asciugatrici e lavatrici
- apparecchi di cottura
- apparecchi per il condizionamento
- apparecchi per il riscaldamento.
Tutti gli elettrodomestici inclusi nell’agevolazione devono essere di classe superiore alla A per quanto riguarda i forni, di classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, F per i frigoriferi e i congelatori. Non rientrano nel Bonus Mobili le spese sostenute per porte, pavimentazioni, tendaggi e soprammobili.
Attenzione alla data di inizio dei lavori!
Per usufruire della detrazione è necessario che la data d’inizio dei lavori proceda temporalmente quella di acquisto dei beni. Tuttavia, non è necessario che le spese per la ristrutturazione vengano sostenuti in anticipo rispetto alle spese per l’arredamento.
Come effettuare i pagamenti per accedere al Bonus Mobili
Per accedere al Bonus Mobili tutti i pagamenti effettuati dovranno essere tracciabili. Per questa ragione dovranno essere effettuati attraverso bonifico, carta di debito o credito. Non è consentito pagare mediante assegni bancari o denaro contante. La detrazione si applica anche sui beni acquistati a rate.
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