Proroga sconto in fattura!

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Lo sconto in fattura è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024 ma con maggiori controlli, scopriamo insieme tutte le novità.

Lo sconto in fattura del 50% è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024 ma con maggiori controlli, scopriamo insieme tutte le novità.

Nella bozza della Legge di Bilancio 2022 è stata inserita la proroga dello sconto in fattura fino al 31 dicembre 2024 ma con maggiori controlli introdotti dal decreto legge antifrode (D.L. n. 157/2021), pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 269 dell’11 novembre 2021, in vigore dal 12 novembre 2021.

La novità rientra nel testo ridefinito il 10 novembre e ora pronto per il passaggio in Senato.

La seconda stesura della Legge di Bilancio 2022, intervenendo sul comma 1 dell’art. 121 del DL 34/2020 prorogherebbe, dunque, fino al 2024, la possibilità di richiedere lo sconto in fattura per tutte le spese del 2022, 2023 e 2024, anche per i lavori di ristrutturazione, per l’ecobonus, il bonus facciate e non solo.

La nuova proroga riguarderà tutti i bonus casa: sarà possibile, fino a tutto il 2024 per i bonus ordinari e fino al 2025 per il superbonus.

A cosa potrà essere applicato lo sconto in fattura?

Se si attuano lavori di:

– manutenzione ordinaria (solo su parti comuni);

– manutenzione straordinaria;

– restauro e risanamento conservativo;

– ristrutturazione edilizia.

In questi casi si potrà richiedere ed ottenere uno sconto di pari importo in fattura che verrà direttamente applicato dal fornitore.

Lo sconto in fattura sarà confermato anche per:

– ecobonus ordinario per interventi riqualificazione energetica;

– sismabonus ordinario per interventi di adozione di misure antisismiche

– bonus facciate per interventi di recupero o restauro della facciata

– detrazione per l’installazione di impianti fotovoltaici 

Sintetizzando, la bozza del disegno di legge, dunque, prevede:

  • proroga del bonus ristrutturazione del 50 per cento fino al 31 dicembre 2024;
  • proroga del bonus mobili del 50 per cento (con limite di spesa a 5.000 euro);
  • proroga dell’ecobonus dal 50 al 65 per cento fino al 31 dicembre 2024;
  • proroga del bonus facciate fino al 2024,(con aliquota ridotta al 60 per cento);
  • proroga del bonus verde del 36 per cento.

E’ stata, però, prevista una stretta anti-frode, introdotta dal Decreto Legge Antifrode: per tutti i bonus edilizi sarà assolutamente necessario il visto di conformità e l’asseverazione tecnica di congruità delle spese sostenute.

Se dovesse essere scoperta la non spettanza della detrazione da parte del contribuente, il recupero dell’importo verrà aumentato con interessi e sanzioni, lo stesso se la fruizione del credito è indebita da parte del fornitore, il recupero dell’importo sarà sempre maggiorato di interessi e sanzioni per quest’ultimo.

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