Stai pensando di ristrutturare la tua seconda casa? Quali sono i bonus fiscali per la ristrutturazione attualmente disponibili? Ci sono incentivi fiscali anche per ristrutturare una seconda casa? La risposta è affermativa. Al momento, le opportunità sono diverse, e molto convenienti. Vediamo insieme quali sono i bonus ristrutturazione per la seconda casa e come accedervi.
Bonus Ristrutturazione 50% per la seconda casa
Il Bonus Ristrutturazione 50% è disponibile anche per chi vuole ristrutturare la seconda casa. Questo corrisponde a una detrazione IRPEF del 50% sulle spese di ristrutturazione, su un tetto massimo di 96.000 euro. Il beneficio fiscale verrà erogato in 10 rate annuali di pari importo. Per accedere a questo bonus occorre intraprendere:
- Lavori di ristrutturazione edilizia, manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo su unità immobiliari residenziali di ogni categoria castale, incluse pertinenze e unità immobiliari rurali;
- Lavori di ristrutturazione edilizia, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo su condomini.
Le abitazioni sulle quali si realizzano i lavori devono avere una destinazione residenziale, che queste siano prima o seconda casa è indifferente. Sono esclusi dal Bonus Ristrutturazione 50% i locali commerciali.
Ecobonus 50% e 65% per la seconda casa
Eseguendo lavori di riqualificazione energetica è possibile usufruire dell’Ecobonus 50% e 65% anche per la seconda casa. L’Ecobonus consiste in una detrazione IRPEF del 50% o del 65% che verrà erogata in dieci rate annuali di uguale importo. Anche in questo caso, non vi sono differenze tra lavori eseguiti sulla prima o sulla seconda casa.
Si usufruirà di un beneficio fiscale diverso a seconda del tipo di lavori che verranno effettuati. Ad esempio, si ha diritto a una detrazione del 50% eseguendo lavori come la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaia a condensazione di classe A, oppure con l’acquisto e la posa in opera di finestre con infissi e schermature solari. La detrazione può essere portata al 65% eseguendo opere come la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi con pompa di calore integrata con caldaia a condensazione. Questo vale anche per l’installazione di dispositivi di building automation, per l’installazione di pannelli solari, e non solo.
Bonus mobili per la seconda casa
Il Bonus Mobili ed Elettrodomestici è una detrazione IRPEF del 50% sulle spese per l’arredamento di un immobile in ristrutturazione. Il tetto di spesa è di 8.000 euro per il 2023. Nel 2024 verrà portato a 5.000 euro. Il bonus verrà erogato annualmente, mediante 10 rate dallo stesso importo. Anche questo beneficio fiscale è disponibile per chi esegue lavori di ristrutturazione su una seconda casa. È essenziale che la casa da ammobiliare sia anche la casa oggetto di ristrutturazione. Tuttavia, è importante tenere a mente che i mobili acquistati non dovranno essere necessariamente collocati negli stessi ambienti sottoposti a ristrutturazione. Ad esempio, si potrà ristrutturare il bagno e allo stesso tempo portare in detrazione le spese per l’acquisto di mobili per la cucina.
Stai pensando di ristrutturare la tua seconda casa? I nostri esperti ti assisteranno in tutte le fasi della ristrutturazione, occupandosi di tutte le questioni burocratiche e delle pratiche relative ai benefici fiscali. Approfitta di tutti i bonus fiscali disponibili, chiamaci subito per un sopralluogo e un preventivo dell’immobile da ristrutturare, gratuiti e senza impegno.