Ristrutturare casa è una scelta importante. La ristrutturazione di un appartamento richiede un investimento significativo, un’attenta valutazione e una pianificazione molto accurata delle spese da sostenere. Non a caso, la prima domanda che viene posta quando ci si approccia a un progetto di ristrutturazione è “Quanto costa ristrutturare casa?”. Non si può rispondere in modo generico a questa domanda, perché il costo di una ristrutturazione varia notevolmente a seconda del progetto e dello stato della struttura da ristrutturare. Tuttavia, in modo indicativo, possiamo delineare una breve guida per valutare il costo di ristrutturazione di una casa al metro quadro.
Quanto investire in un progetto di ristrutturazione?
Per valutare i costi di ristrutturazione di una casa, in primo luogo, è importante porsi una serie di domande imprescindibili:
- A quanto ammonta il budget da investire nella ristrutturazione di casa?
- Quali sono le dimensioni dell’immobile?
- Quali sono gli interventi da realizzare?
- Che materiali e quali tecnologie si utilizzeranno?
- Quali rifiniture e quali elementi di arredo sceglierai?
In base a questi punti si potranno fare diverse considerazioni sull’effettiva convenienza del costo di ristrutturazione di un immobile.
Valutare il costo di ristrutturazione di una casa
Per rispondere alle domande precedenti è fondamentale consultare specialisti del settore. Solo l’occhio tecnico di un esperto può dare risposte attendibili, effettivamente in linea con le aspettative di chi vuole ristrutturare casa. Preventivare in modo puntuale gli interventi da sostenere e il relativo costo è fondamentale, se si vogliono evitare brutte sorprese una volta aperto il cantiere. Occorre rivolgersi a professionisti che seguiranno il progetto in ogni sua fase, ascoltando il cliente e tenendo sempre a mente le sue esigenze.
Quanto costa ristrutturare casa al metro quadro?
Sono tanti i fattori da prendere in considerazione quando si calcola il costo di ristrutturazione di una casa. In molti casi, la posizione geografica di un edificio può influire sui suoi costi di ristrutturazione. Ad esempio, prendiamo come riferimento alcune delle maggiori città italiane: ristrutturare casa a Roma in media ha un costo di 560 euro al metro quadro, ristrutturare casa a Milano comporta una spesa di circa 540 euro al metro quadro, a Torino di 480 euro al metro quadro e a Firenze di 460 euro al metro quadro. Nel Nord Italia e nelle grandi città i prezzi tendono a salire, in provincia e al sud i costi di ristrutturazione sono minori.
Considerati i prezzi medi in Italia, si possono individuare quattro fasce differenti di costi di ristrutturazione al metro quadro, in base all’entità degli interventi da svolgere:
- Piccoli interventi di restyling: effettuando piccoli interventi mirati, in media, ristrutturare casa ha un prezzo di 300 euro al metro quadro. Tuttavia, è bene specificare che a queste cifre si realizzano opere per lo più di ammodernamento e di manutenzione.
- Ristrutturazione di media entità: una ristrutturazione parziale che comprende anche interventi su impianti, muri e pavimentazioni si attesta tra i 600 e i 900 euro al metro quadro.
- Ristrutturazione completa: la ristrutturazione completa di un appartamento ha un costo medio di 1.000-1.300 euro al metro quadro. Questo tipo di ristrutturazione include la modifica la distribuzione interna degli spazi, il rifacimento dei rivestimenti, dei pavimenti e degli impianti. Si considera anche la sostituzione degli infissi, di porte e finestre, ricorrendo a materiali e soluzioni di alta qualità.
- Ristrutturazione di pregio: una ristrutturazione completa, che include soluzioni di prima qualità qualità, materiali d’alta gamma, finiture ricercate e complementi d’arredo personalizzati, può arrivare a toccare i 2.000 euro al metro quadro.
Costo ristrutturazione case: quali lavori incidono maggiormente sul prezzo?
Quali solo gli interventi che incidono di più sul costo di ristrutturazione al metro quadro di una casa? Sicuramente i lavori di impiantistica. Il rifacimento degli impianti, generalmente, incide sul 40% dei costi finali. Questa è una voce di spesa su cui si sconsiglia vivamente di risparmiare. La funzionalità degli impianti, infatti, è fondamentale per il benessere domestico e per la riqualificazione energetica di un edificio. Impianti di qualità garantiscono risparmio in bolletta e piccolissimi investimenti in termini di manutenzione.
Altri interventi di ristrutturazione influiscono sui costi finali in questa percentuale:
- Demolizioni: 15%
- Posa della pavimentazione: 15%
- Ricostruzione: 15%
- Pittura e trattamenti delle superfici: 15%
Ristrutturare risparmiando: è possibile?
A seconda dello stato dell’edificio da ristrutturare e di esigenze specifiche si potrà valutare attentamente su quali interventi risparmiare. Tuttavia, è importante ricordare che sul medio termine le soluzioni “a prezzo stracciato” non si rivelano così convenienti come potrebbero sembrare inizialmente. Ristrutturazioni superficiali e con materiali di scarsa qualità richiederanno interventi di manutenzione molto frequenti, comportano sprechi e disagi. Per questo, è essenziale investire in progetti di ristrutturazione di qualità, che rispondano alle caratteristiche specifiche di una struttura e alle esigenze particolari di chi la abita. Inoltre, avvalendosi dei bonus fiscali per la ristrutturazione attualmente disponibili, come il Bonus Ristrutturazione 50% oggi è possibile ottenere risparmi significativi senza rinunciare a qualità e stile.
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