Oggi si parla sempre più spesso di sostenibilità. La svolta green sta toccando tanti aspetti della nostra vita e tanti settori produttivi, uno su tutti quello dell’edilizia, in particolare quello delle ristrutturazioni. Ristrutturare casa significa, infatti, ripensare anche il suo consumo energetico e il suo rapporto con l’ambiente. Inoltre, una ristrutturazione veramente eco-sostenibile permette di risparmiare significativamente sul consumo di energia, e non solo. Migliora anche il nostro benessere abitativo.
Una casa eco-sostenibile
Quando si progetta un edificio ecosostenibile, si progetta il tutto sempre con un’accurata visione di insieme. Ogni elemento è parte di un tutto, ogni componente ha il suo impatto sulla totalità. Ogni aspetto va valutato nel dettaglio, niente può essere lasciato al caso. Per questo, quando si pensa a una ristrutturazione eco-sostenibile è fondamentale rivolgersi a uno studio d’architettura specializzato. Vediamo insieme 5 semplici consigli per una ristrutturazione eco-sostenibile:
1. Dai una nuova vita a quello che c’è già
Rinnovando un appartamento, non tutti i vecchi elementi sono necessariamente da buttare, da smaltire e da sostituire. Spesso i complementi d’arredo e i pavimenti possono vivere una nuova vita. Sono tanti gli elementi che possono essere recuperati, restaurati e reinterpretati. Questo non ridurrà solo i costi di smaltimento e di rinnovo, ma anche le tempistiche di molti lavori.
2. Smaltisci i rifiuti con cura
La ristrutturazione di casa passa necessariamente per la rimozione di quello che non occorre più. In molti casi gettare via calcinacci, vecchi lavandini, porte, infissi o elettrodomestici usurati è inevitabile. È importante però accertarsi che tutto il materiale venga smaltito correttamente, rivolgendosi ad aziende specializzate, oppure contattando gli uffici del proprio Comune di riferimento.
3. Sfrutta la ventilazione e l’illuminazione naturale
La natura è un nostro grande alleato, se sappiamo fare uso saggio di quello che ci offre. Valuta con attenzione l’esposizione al sole dell’edificio. Vetri e vetrate ci permettono di creare ambienti naturalmente luminosi, limitando di molto l’illuminazione elettrica. Allo stesso modo, anche gli specchi possono essere di grande aiuto, in particolare se installati in prossimità di una finestra, o sul lato opposto a questa. La forma, l’altezza e la posizione di porte e finestre possono essere sfruttate per una ventilazione naturale degli edifici.
4. Ricicla l’acqua
Ridurre lo spreco d’acqua potabile è un fattore importante tanto per l’ambiente che per ridurre il costo delle nostre bollette. A tal fine può essere molto utile studiare nuovi sistemi di riciclo dell’acqua, installando appositi impianti. L’installazione di questi è molto semplice e si rivela piuttosto efficace. Grazie a tubi e cisterne possiamo raccogliere l’acqua di scarto dei lavandini, della lavatrice e della doccia, recuperandola per gli usi non potabili. Verrà quindi filtrata e utilizzata per lo scarico del bagno, oppure per lavare la macchina e le pavimentazioni esterne della casa.
5. Privilegia sempre la qualità
Quando si ristruttura casa, alcune offerte sui materiali potrebbero sembrare estremamente convenienti. Occorre, tuttavia, ragionare la cosa molto attentamente e privilegiare sempre materiali d’alta qualità, anche a fronte di spese maggiori. I materiali di alta qualità, infatti, ci assicurano affidabilità e durevolezza nel tempo. Materiali scadenti costringeranno a ristrutturazioni più frequenti, rappresentando un grosso spreco di risorse e di denaro. Spesso, i materiali a basso costo, oltre a essere più facilmente deperibili, spesso sono anche quelli più inquinanti e difficili da smaltire. È importante ragionare nell’ottica di fare un investimento a lungo termine, sia per l’ambiente, che per ottenere un effettivo risparmio.
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